Sappiamo , per ipotesi non consolidata,
che la Scuola è
un’azienda; …bene e
allora valutiamo le sue “risorse”.
Le “ Risorse
“ sono quelle universalmente ritenute disponibili: laboratori,
audiovisivi, cineteche, aule speciali, attrezzature sportive,……e
quelle umane.
Quelle umane sono per definizione i
DOCENTI !
Il Docente, questa meravigliosa
invenzione! E’ colui che insegna o che impone? E’ un attendista, un
conservatore, un lungimirante o un poeta?
Se è un attendista, il docente
assume un atteggiamento temporeggiatore diretto a rinviare decisioni
impegnative in attesa dell’evolversi della situazione. Se è un
conservatore, tenderà a rifiutare qualunque tendenza innovatrice
per difendere strenuamente la “tradizione”. Se è un
lungimirante sarà dotato di un notevole intuito nel prevedere gli
sviluppi di una situazione e di anticiparne le eventuali conseguenze. Infine
se è un poeta…lascio la definizione al Manzoni: ”Poeta…vuol
dire un cervello…un po’ balzano, che, ne’ discorsi e ne’ fatti, abbia
più dell’arguto e del singolare che del ragionevole”. Ora ci
sono: “Docens-Docentis “ .
E’ colui che si dedica all’insegnamento!
E’ la persona che esercita professionalmente un’attività organizzata
ai fini della produzione e dello scambio di beni o di servizi di
origine culturale. Il Docente quindi è un imprenditore di
cultura! C.v.d
CONCLUSIONE:
Sarebbe utile, nonché
saggio, che il DOCENTE si rendesse disponibile ad una riflessione
sulla vita della Scuola come professionista, considerando la forte
accelerazione nel cambiamento degli scenari didattico-educativi
avvenuta in questi ultimi tempi .
Un’
ammiratrice di Emma Castelnuovo |