BARREA
- L’istituto comprensivo di Barrea parteciperà alla finale nazionale
della 17^ olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici
organizzata dalla società italiana di scienze matematiche e fisiche
di Gioia del Colle (Ba). L’importante risultato è stato conseguito
dopo una prova nazionale che ha selezionato nel territorio i bambini
della scuola primaria e dell’infanzia di Villetta Barrea e quelli
della primaria di Barrea, sotto il coordinamento dalle responsabili
dei plessi Paola Giampaolo e Patrizia Pontesilli. Il concorso,
incluso nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto, trova
origine in Puglia nel 1991 su ideazione del prof. Bruno Rizzi, un
docente universitario di matematica scomparso tredici anni fa,
considerato uno dei padri italiani della scienza esatta.
Il prossimo 10 maggio gli studenti selezionati disputeranno le gare
finali presso il Politecnico di Bari insieme ad altre centinaia di
coetanei, suddivisi per fasce d’età, provenienti da ogni parte
d’Italia. Il traguardo degli scolari sarà quello di raggiungere la
migliore qualificazione per dimostrare ai genitori e agli insegnanti
il livello delle proprie capacità, tuttavia, anche di puntare a
qualche medaglia che, visti i risultati conseguiti potrà essere
conquistata. Le classi dei plessi partecipanti saranno così
composte. Della fascia di 5 – 6 anni: Di Iulio Orazio, Santucci
Rita, Rossi Irene, De Sanctis Benedetta, De Sanctis Carolle, Campana
Federica, Rossi Alessandra, Spennato Matteo, Antonucci Daniele,
Caniglia Francesco. Della fascia di 7/8 anni: Grigorita Melissa,
Alviani Altea, Musilli Giovanni, D’Amico Aaron, Tarquinio Lorenzo.
Della fascia di 9/10 anni: Musilli Anna Giulia, Santucci Giovanni,
Perugini Mattia, Tarolla Daniela, Spera Sara, Beniamino Giovanna.
“Le gare, ha spiegato la professoressa Anna Adriana Cerasani(nella
foto) sono promosse al fine di fornire agli studenti pari
opportunità di confronto e di determinare con attività
ludico-ricreative la consapevolezza delle proprie abilità. Il
coinvolgimento degli alunni in una situazione di ricerca ha
precisato la dirigente scolastica permette un’acquisizione più
valida delle conoscenze e motivazione allo studio della matematica a
dimostrazione che anche una piccola realtà, quando esiste un pool di
insegnanti di alto livello può ottenere risultati lusinghieri alla
stregua delle macro strutture scolastiche”.
Fabrizio Fusco
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