CONTA CON LE DITA
Il gruppo dei giocatori mostrava, allo stesso
momento, dei numeri con le dita.
Uno di loro
sommava il numero di tutte le dita
calate. Alla fine il capogioco
toccava i bambini ad uno ad uno finchè
arrivava al numero corrispondente alla somma.
Il
gnàro indicato “ stava sotto”.
CONTA
CON L’INDICE
Si faceva mettere a tutti i giocatori
il dito indice sotto il palmo aperto di un ragazzino che
doveva
recitare una filastrocca.
Alla fine della cantilena il capogioco
chiudeva
prontamente la mano.
Il bambino che non era riuscito a togliere il
dito doveva “stare sotto”.
CONTA CON MULINELLO
Un
giocatore girava le mani a mulinello e contemporaneamente contava
dal numero uno in poi.
Ad un certo punto gli altri partecipanti
dicevano “alt”.
A seconda
del numero uscito il bambino cominciava a contare dall’inizio,
toccando man mano
Ciascun amico fino a fermarsi al numero
indicato.
L’ultimo
toccato era il prescelto.
CONTA CON LA MONETA
Talvolta la conta avveniva con il lancio della
moneta.
Colui che sceglieva il lato sorteggiato
vinceva.
CONTA CON LE PAGLIUZZE
Si prendevano
delle pagliuzze che venivano
spezzate ad altezza diversa. Tenendole saldamente
in mano bisognava
allinearle da un lato, alla
stessa altezza. I giocatori ne sceglievano una a
caso. Chi prendeva quella più corta “stava
sotto”.
PARI
E DISPARI
Due giocatori con la mano chiusa a pugno, al
segnale, mostravano dei numeri con le dita.
Si contavano le dita calate.
Vinceva chi aveva puntato sulla scelta giusta.
TIRITERA
PER LA CONTA
Mentre il capogioco toccava ad uno ad uno tutti
i ragazzi, si recitava una tiritera.
Il ragazzo che veniva toccato
quando si pronunciavano le ultime sillabe della filastrocca doveva
uscire dal cerchio.
Si continuava cosi finchè l’ultimo bambino
rimasto doveva “stare sotto”.
I
giochi ritrovati
Di Luciarosa Melzani
Impaginazione e grafica- Giordano Sandrini
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