Lezioni di
matematica
dagli
scritti di évariste
Galois – vol. I
di Margherita Barile e
Sergio De Nuccio
Edizioni Goliardiche,
Trieste 2004 - € 39
Due scritti di
évariste Galois sono i
punti di partenza per i percorsi storici nella matematica proposti dai
due autori del libro, che così interpretano l'insegnamento del giovane
francese nella prefazione: "...Una scultura nasce da un blocco di
roccia, un dipinto da una tela e da una collezione di colore, una
melodia da un insieme finito di note: in ogni caso la materia prima
funge, al contempo, da nutrimento e da freno alla creatività
dell'artista, che deve disciplinare il proprio estro secondo i vincoli
della tecnica e degli elementi a disposizione. L'opera potrà dirsi
riuscita se essa avrà incorporato questi limiti in maniera naturale,
traendo da essi la propria forza espressiva, facendo di essi il
proprio sostegno. Così deve lavorare anche il matematico: la
dimostrazione ...la soluzione...è una costruzione modellata, in
maniera essenziale, sull'impianto delle ipotesi e dei dati, che, se
sfruttati correttamente, aiutano a determinarne la forma. I calcoli ci
allontanano, per tortuosi sentieri, dalla solida struttura dei
concetti. è invece
quest'ultima che ci deve fare da guida attraverso il complesso e
multiforme universo della matematica".
Un universo che viene
alla luce grazie all'impostazione del libro, le cui sezioni permettono
al lettore di muoversi liberamente tra pagine di esposizione teorica,
schede biografiche e brani di opere originali.
La lettura del volume
può essere proposta dai docenti agli allievi: esso servirà a far
capire agli studenti che il ragionamento è ... una seconda memoria
(da una lettera di évariste
Galois). Essi potranno così scoprire quali vantaggi si possano trarre
se, al momento giusto, ci si ferma a riflettere per organizzare le
conoscenze acquisite. |