Teoria della taxi distanza o taximetria

Fascia 15-18 - Modello e sistema

Nel caso c)  partendo  da A e passando  per B per  andare  in D   la distanza  è uguale o diversa  da quella per andare in C passando sempre per B? Giustificare la risposta.

I  casi d1 e d2 rappresentano i  percorsi  possibili (o taxiellissi) di un piccione nello spazio euclideo.  Quanti punti  individuano un’ellisse? In quale modo è possibile individuare il percorso più breve per andare da un punto ad un altro di un’ellisse?

Ampliare  lo schema A con altri elementi  di ciascuna successione.

La Geometria analitica investiga le proprietà delle figure con lo strumento delle coordinate. Le relazioni fra i punti, le rette e i piani delle figure vengono allora ad esprimersi mediante relazioni fra numeri, e quindi possono esser trattate col sussidio del calcolo. In particolare, le proprietà comuni a tutti i punti di una linea o superficie vengono a tradursi in equazioni tra le coordinate di quei punti, sicché lo studio delle linee e superficie si riduce allo studio analitico delle corrispondenti equazioni. Anche le linee e superficie curve possono venire individuate da gruppi di numeri, che perciò diconsi coordinate di esse. Traccia delle coordinate per lo studio di certe figure si trova già, benché sotto forma non evidente, nelle opere degli antichi geometri greci; ma essi non poterono trarne molto vantaggio, mancando loro il calcolo letterale o algebrico. … la geometria projettiva, cioè la scienza che studia quelle proprietà  che non cessano di valere quando a date figure si sostituiscano loro projezioni (proprieta projettive delle figure). Questa scienza, di cui già si avevano vari teoremi, si formarono  nella prima meta di questo secolo per opera principalmente di Poncelet, Mobius, Steiner, Chasles, Staudt; ed ottenne poi, mediante le ricerche di altri geometri che già nominammo, un rapido e largo incremento. Essa può esser trattata col metodo delle coordinate (geometria analitica), oppure senza l'uso di queste (geometria sintetica). E mentre da principio essa veniva considerata come un ramo di geometria distinto dalla geometria metrica, la quale studia le proprietà metriche (non projettive) delle figure, cioè le proprietà dipendenti necessariamente da misure di distanze, angoli, aree, ecc.; ora invece, in seguito ai lavori di Chasles, Cayley, Klein ed altri, si ritiene la geometria metrica come inclusa nella geometria projettiva, cioe come un caso particolare di essa. Laonde si pub dire che tutta quella vastissima scienza che chiamiamo geometria, è geometria projettiva. (Teoria analitica delle forme geometriche fondamentali. Lezioni date nella Regia università di Torino... Ovidio, Enrico d', 1843).

http://quod.lib.umich.edu/u/umhistmath/ABR0038.0001.001?rgn=main;view=fulltext

Lo spazio proiettivo è stato introdotto nel XVI secolo per modellizzare lo spazio visto dall'occhio umano, negli studi sulla prospettiva. I cnidari o celenterati sono animali come l'idra, gli anemoni di mare, le meduse e i coralli. In genere hanno una simmetria raggiata di forma concava a forma di vaso, come  polipi, o di scodella, come le meduse. La Carybdea marsupialis  è un tipo di cubomedusa pericolosa che può misurare fino a 3 cm di diametro e da quattro tentacoli, lunghi il doppio del corpo, trasparenti con anelli rossi. Creare modelli di rappresentazione delle parti delle cnidari riportando le misure in unità  più opportune scelte fra pollice, piede, iarda, cubito, miglio.      

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