Il paesaggio del Tirolo e della Carinzia,
testimonianza di un antico armonioso inserimento umano che
salvaguardia la montagna ed ogni forma naturale realizzata dall'
acqua |
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In una sala del Castello è stata
allestita da Amnesty International una mostra su testi scientifici
che documentano la storia del diritto dal Medioevo alla prima età
moderna e sugli strumenti di tortura, non ancora un capitolo chiuso
nella storia dell'umanità |
Panorama sul lago, visto dal
Castello del borgo medioevale Sommeregg, dove hanno luogo spettacoli
cavallereschi.(clicca)
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Ma torniamo al punto d'incontro. Il
solito ritardo dei sottogruppi, mi ha premesso di abbandonare il mio
corpo, fresco del dolce risveglio, all'ombra di una colonna. E via. Altre
ore di quel pomeriggio passate in quel "cinema" a pensare e a
ripensare agli altri spettatori, alle loro parole, ai loro atteggiamenti e
ai loro modi di fare, ma anche ad immaginare la loro amicizia e perché
no, il loro amore.
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Come non ricordare quell'arrivo in quell'albergo, così lussuoso da non avere rivali per
tutto il resto del viaggio e quella bellissima cena a lume di candela a
discorrere e scherzare con quattro splendide persone che di sicuro non
dimenticherò facilmente. Come fare a dimenticare? Sorrisi spontanei,
sinceri come il loro sguardi anch'essi donati involontariamente e con
tranquillità ad una persona a loro quasi sconosciuta, quale io ero, mi
hanno permesso di riscoprire la bellezza della vita e ad iniziare a
credere e sperare nelle persone e in ciò che Domenico Modugno una volta
scrisse nel suo successo "Meraviglioso". Si, aveva proprio
ragione lui e, credetemi, non sto esagerando nell'esprimere le mie
emozioni, i miei sentimenti e i miei stati d'animo; non ne avrei sentito
il bisogno, giuro.
E così, dopo aver alleviato le pene dei nostri
corpi con quell'acqua che sembrava anch'essa diversa perché sgorgante
da lustrissimi e preziosi rubinetti , il momento serale, o meglio
notturno della comunità dei ragazzi, ancora integra, non divisa dai
nostri caratteri, si era data appuntamento in una calda e come esprimeva
il suo nome romantica suite. Orfeo, dopo l'incontro, però, ha
preteso che lo seguissi nella camera dove stavano riposando i miei bagagli
e rimanessi con lui fino all'alba dell'indomani. Ci aspetta una giornata
intera di film al "cinema". Si, piena perché ho iniziato a
sentire una differenziazione di caratteri personali, una piccola divisione
che stranamente però non ha intaccato il senso di condivisione che
regnava in quella che fino alla notte precedente era stata un'unica,
compatta, omogenea comunità di ragazzi. Ma di questa differenziazione è
meglio parlarne più tardi. C'è una cosa che mi rimprovero. È quella di
non ricordare il momento in cui ci sono stati i miei primi contatti col
mondo più adulto del "cinema". Penso però che alla fine questo
non importi e credo che gli adulti me ne diano ragione, in quanto sono
certo che quello che importi sia stato tenere brevi discussioni su
argomenti seri e non, ma anche contribuire a cantare quei successi che
appartenevano alla loro infanzia e giovinezza. Tutto ciò ha lasciato un
solco profondo e piacevole all'interno della mia memoria e spero l'abbia
lasciato anche nelle loro. A questo punto, infatti, credo che gli
spettatori adulti del cinema leggendo queste righe dello scritto abbiano
fatto un sorrisino, sorrisino che suggella ciò che ho appena affermato.
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