Riferimenti storici 

I padri della didattica della matematica

ed i loro allievi.

La  riforma della scuola nella storia della Mathesis

 

Il periodo dal 1919 al 1933 è  considerato di massimo splendore per  l'Associazione.

Federico Enriques (Livorno 1871-1946)

Presidente della Mathesis dal 1919 al 1933

Nel 1921 l'associazione estese con il convegno di Napoli l' invito ad associarsi ai fisici. Nel 1923, quando Enriques indisse a Roma una riunione straordinaria per discutere dei nuovi decreti riguardanti la scuola, il primo a intervenire fu proprio Castelnuovo. Ma la sua fu una voce fuori dal coro, infatti la maggiorparte dei partecipanti, tra cui lo stesso Enriques, sostenevano la nuova legge Gentile per l’importanza che aveva dato alla cultura umanista e, quindi, sostenevano «la grande superiorità formativa» del ginnasio-liceo classico....in particolare l'istituzione di un corso di Matematiche complementari per le cosiddette lauree miste, e gli esami di Stato in cui la cultura dei candidati dovra` in gran parte essere saggiata traverso le questioni che toccano l'insegnamento secondario  (prefazione di Enriques)

Questo programma di lavoro veniva poi approfondito nel celebre articolo dal titolo Insegnamento dinamico, con cui Enriques volle aprire la nuova serie del Periodico di matematiche. Ciò che Enriques auspicava cento anni fa per la formazione degli insegnanti si è oggi in parte realizzato e la didattica che allora muoveva i primi passi, si è sviluppata come disciplina autonoma in grado di offrire un valido contributo alla formulazione dei programmi, alle metodologie di insegnamento e alla formazione degli insegnanti, ma,come diceva Enriques, le esperienze del passato ci possono ancora insegnare qualcosa. Anche ora, come allora si sente l’esigenza di testi nuovi che affrontino quegli argomenti che gli insegnanti incontrano nella loro pratica di insegnamento e tengano conto dei progressi tanto della ricerca scientifica, quanto della ricerca e della metodologia didattica,come pure delle nuove tecnologie. (Livia Giacardi)

 

 

Corrado Segre

(Saluzzo1863-Torino 1924)

allievo di Enrico D'Ovidio insieme a Giuseppe Peano

Frequentò le riunioni della Società  nei primi anni della sua attività a Torino per il grande interesse per la didattica. Con la sua guida si formarono Eugenio Togliatti, Guido Castelnuovo

 

Guido Castelnuovo (Venezia 1865- Roma 1952)

 - Nel dicembre dello stesso anno (1911) il prof. Francesco Severi, docente all’Università di Pa­dova, rassegna le dimissioni da Presidente Nazionale della Mathesis ed a dicembre ven­gono indette le elezioni per la nomina del nuovo presidente.” Alle elezioni presero parte 144 soci e viene eletto Presidente Nazionale della Società Mathesis il prof. Guido Castelnuovo della Regia Università di Roma con 122 voti e Se­gretario Nazionale il prof. P. A. Fontebasso del Regio Ginnasio”E. Q. Visconti” di Ro­ma con 119 voti- (Salmeri Antonio - Centenario del primo presidente della sezione di Roma)

 ...Nel 1926, in concomitanza con la fondazione dell'Istat, venne istituita all'Università di Roma una Scuola di perfezionamento in scienze statistiche e attuariali, su iniziativa dei matematici Francesco Paolo Cantelli e Guido Castelnuovo .. .....fu espulso da accademie e biblioteche ma rimase a Roma, dove si adoperò per consentire agli studenti di origine ebraica di seguire corsi universitari in Svizzera e curò l’organizzazione di una «università clandestina» per perseguitati politici e razziali, e dopo la Liberazione fu commissario generale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr)... Gli statistici italiani e la “questione della razza” Daniela Cocchi

 

 

Lettere di Enriques a Castelnuovo

http://scienzaa2voci.unibo.it/scheda.asp?scheda_id=139

 

 .. Il periodo che
 va dal 1919 al 1933, caratterizzato dalla prestigiosa presidenza di
 Federigo Enriques, e quello di massimo splendore dell'Associazione.
 Finita la prima guerra mondiale, infatti, Enriques si e adoperato a
 rivitalizzare la Mathesis e il Periodico, tornato ad essere l'organo
 ufficiale dell'Associazione. Nel 1922 i soci sono quasi 900 e nel 1923
 superano le 1100 unita.